CormidiLa movimentazione della terra è un’operazione che viene svolta per scopi costruttivi, nei lavori di ristrutturazione, per la realizzazione di scavi (per case, costruzioni, giardini, paesaggi) e in tutte quelle situazioni in cui è necessaria una modellazione del terreno. Per fare ciò sono necessarie macchine specializzate in grado non solo di lavorare il tipo di terreno da smuovere, ma anche di trasportarlo.
Per svolgere questo tipo di lavorazione, fa la differenza utilizzare un macchinario versatile che sappia adattarsi alle diverse esigenze e situazioni in cui è richiesto di smuovere e poi trasportare da un luogo all’altro il materiale, che sia terra o materiale inerte come sabbia, pavimentazioni rotte o mattonelle.
Cosa considerare, quindi, per scegliere il miglior macchinario per la movimentazione della terra? Scopriamolo in questo approfondimento.
Macchine per costruzione, ristrutturazione e giardinaggio
Un cantiere edile, un impianto industriale, agricolo o il giardino di casa? Le situazioni in cui è necessario scavare, spostare e livellare la terra sono molteplici. A seconda della funzione da svolgere, il macchinario può avere diverse capacità: può essere adibito unicamente alla movimentazione del materiale, oppure può essere utile sia al caricamento e sia al trasporto dello stesso.
Vediamo di seguito quali sono le qualità di cui tener conto nella scelta del macchinario ideale.
1. Stabilità
Il concetto di stabilità è un elemento fondamentale da considerare. Più la macchina è stabile, più facilmente e velocemente possono essere svolti i lavori di costruzione, ristrutturazione o giardinaggio. In particolare, la stabilità diviene di enorme importanza nelle situazioni in presenza di forti pendenze, di fondo scivoloso o in zone particolarmente impervie. Garantisce una tranquillità di movimento che permette al macchinario di non ribaltarsi in alcun modo e di procedere senza limitazioni.
2. Precisione
La precisione dei movimenti è un altro fattore determinante per l’agilità del macchinario: permette un passaggio semplificato non solo in punti stretti ma anche in terreni scoscesi. Inoltre facilita e rende accessibile lo spostamento in salita e in discesa della macchina in presenza di scalini.
3. Velocità
Qual è il vantaggio della velocità dei movimenti dei carichi? Una consistente riduzione dei tempi morti che comporta una conseguente ottimizzazione dei profitti. Grazie al macchinario si risparmia sulla manodopera e si riducono i costi di gestione. Ovviamente, la velocità di movimento è accompagnata da uno spostamento sicuro che garantisce l’esecuzione ottimale del lavoro.
Più il macchinario sarà evoluto e di qualità, maggiormente sarà in grado di trasportare una quantità elevata di terreno in minor tempo possibile. La velocità della macchina influisce notevolmente nella fase di trasporto: basti pensare al tempo necessario per trasportare del materiale con una carriola, oppure con una macchina a motore. Ovviamente la macchina con motore sposta molto più terreno in minor tempo rispetto a quanto può trasportare una carriola e questo significa un enorme risparmio di tempo e fatica.
4. Versatilità
Una macchina versatile è in grado di adattarsi a diversi ambienti garantendo sempre la massima efficienza e sicurezza. Che si tratti di costruzione, ristrutturazione o un lavoro di giardinaggio, è importante che la macchina sappia rispondere all’esigenza della situazione. Per questo Cormidi non solo offre una grande quantità di accessori da potervi applicare, ma possiede un team specializzato per la personalizzazione della macchina che viene resa unica sulla base delle esigenze espresse dal cliente.
La capacità della benna
Un elemento che influenza la versatilità della macchina è la capacità della benna: quale capacità di terreno può trasportare, sollevare o scavare? Che peso può sostenere? In questo caso la differenza viene fatta dall’enorme forza di spinta generata dal sistema del sottocarro Cormidi, accoppiato alla notevole forza di strappo e di sollevamento dei cinematismi del sistema braccio cassone. Che si tratti di sabbia, ghiaia, terreno solido o fango, la benna sarà in grado di trasportare, sollevare e scavare il materiale con facilità.
Nel momento in cui si movimenta la terra, essa va poi scaricata nel cassone che può essere interno o esterno in base al tipo di macchinario che si sta utilizzando. Un esempio è il dumper-carriola autocaricante che può essere utilizzata anche come escavatore con braccio e benna mobile, tipo Skid Steer Loader. Un vantaggio della benna mobile di Cormidi, unica al mondo a essere integrata su una macchina di questo tipo, è la possibilità di aggiungere degli accessori al macchinario, funzione che con la benna fissa non è possibile applicare.
5. Dimensioni
Abbiamo visto come la movimentazione della terra sia un’attività che può essere svolta per vari scopi e in molteplici situazioni. Come fare se si ha necessità di movimentare del materiale in luoghi stretti? La differenza la farà la dimensione del mezzo: più sarà stretto e piccolo, maggiormente sarà maneggevole facilitando l’uso in posti stretti e permettendo il suo passaggio anche in punti angusti. Questa è un’esigenza cui Cormidi ha saputo rispondere studiando una macchina che fosse di dimensioni ridotte, in grado di passare attraverso la porta di casa e diventando un passepartout per molteplici ambienti.
Un altro fattore da considerare è il peso del macchinario: molte lavorazioni, infatti, possono richiedere il trasporto di materiale dentro e fuori una casa la cui pavimentazione regge fino un certo peso. È fondamentale avere la certezza che il macchinario non sia troppo pesante per essere sorretto da un solaio, evitando il rischio di provocare danni e di danneggiare elementi della casa. La soluzione è quindi l’utilizzo di macchine con bassa pressione specifica al suolo, che possano garantire un passaggio sicuro e delicato. Per avere una pressione al suolo molto bassa, Cormidi ha realizzato uno speciale disegno del sottocarro che permette di lavorare anche in queste estreme condizioni.
6.Sicurezza
La sicurezza della macchina è un elemento fondamentale da considerare. Non solo per quanto riguarda la salute e la protezione dell’operatore durante l’utilizzo del macchinario, ma anche per la qualità del macchinario stesso.
Cormidi sviluppa le macchine seguendo accuratamente le direttive europee e implementando la sicurezza oltre gli standard richiesti: i motori sono conformi ai requisiti Stage V di ultimissima generazione e la batteria è a zero impatto ambientale.
Un esempio sono le paratie poste attorno alla maniglia di guida in modo tale da proteggere l’operatore da urti accidentali con altri macchinari, a salvaguardia delle sue mani. Nella fase in cui viene caricato il cassone, infatti, vi è il rischio che il braccio possa arrivare a toccare le mani dell’operatore con la benna: per evitare tale situazione, le paratie proteggono l’operatore che resta in totale sicurezza.
Un altro elemento Cormidi che aumenta la sicurezza della macchina è la pedana richiudibile e ammortizzata dove sale l’operatore: garantisce una guida piacevole essendo dotata di un sistema che riduce le vibrazioni. Oltre a offrire comfort all’operatore, può essere chiusa o aperta a seconda della situazione e, in un ambiente pericoloso, egli può guidare a fianco della macchina per una sicurezza maggiore.
Conclusioni
Sono diversi i fattori da considerare per la scelta del miglior macchinario utile alla movimentazione della terra o di materiale inerte. Oltre alle sue dimensioni, al peso e alla capacità di portata, è importante valutare la sicurezza di stabilità e la protezione dell’operatore, oltre che alle capacità della benna. Tutti questi elementi permettono di ottenere un macchinario veloce, stabile e sicuro per un lavoro svolto in modo efficiente e ottimale.
Da anni Cormidi studia e realizza le migliori soluzioni di macchinario per rispondere alle esigenze dei suoi clienti e garantire un alto livello di eccellenza. Se desideri ricevere maggiori indicazioni, non esitare a contattarci: saremo lieti di rispondere a ogni tua domanda.
