Trasporto macerie edili: come ottenere la massima efficienza

Settembre 20, 2023
Cormidi

Lo smaltimento dei rifiuti edili è un’operazione non solo frequente, ma anche necessaria nel settore delle costruzioni: secondo la legge, infatti, è la ditta che esegue i lavori a doversi occupare di trasportare in un luogo apposito tutti quei materiali che derivano dalle attività edili.

Come eseguire questa operazione in modo sicuro ed efficiente, annullando i tempi morti e trasportando la maggior quantità di rifiuti? In questo articolo approfondiamo i metodi migliori per un perfetto trasporto delle macerie edili.

Quali sono le principali tipologie di macerie edili?

Per “macerie edili” s’intendono tutti quei prodotti di scarto derivanti da lavori di scavo in edilizia, nonché di demolizione e/o costruzione di opere murarie. Questi rifiuti vengono generalmente classificati come “materiali inerti” in quanto non subiscono trasformazioni nel loro stato fisico. Si parla quindi di sabbia, pietrisco e ghiaia, utilizzati per produrre la malta, ideale per la realizzazione di muri, pareti e altre opere. A questi rifiuti edili si aggiungono anche calcinacci e resti di cemento armato.

Secondo la normativa in vigore, il trasporto di materiali edili dev’essere effettuato da coloro che hanno contribuito a produrle. Nella maggior parte dei casi, è quindi la ditta che ha eseguito i lavori ad avere questa responsabilità; può capitare però che sia il privato stesso a eseguire in autonomia i lavori edili sul proprio terreno. In questo caso, sarà proprio questo soggetto a doversi occupare dello smaltimento dei rifiuti.

Le macerie edili sono classificabili tra i rifiuti speciali. Generalmente, quindi, il loro smaltimento avviene all’interno di discariche dotate di impianti di trasformazione in grado di riciclare questi materiali. Proprio per rendere più efficienti le attività di spostamento delle macerie edili dal cantiere alla discarica, è opportuno dotarsi di mezzi realizzati ad hoc per questo tipo di operazione: ecco perché nascono i minidumper. È proprio a partire dalle caratteristiche di queste macchine che è possibile movimentare i materiali di scarto nel modo migliore, garantendo sicurezza, velocità e spostamenti agevoli in ogni circostanza.

#1 Compattezza: spostamenti ottimali anche tra i passaggi più stretti

Una situazione molto comune all’interno dei cantieri riguarda la presenza di passaggi particolarmente stretti, basti pensare agli ingressi degli edifici in costruzione. Ecco perché la compattezza del minidumper assume particolare importanza: le sue dimensioni contenute consentono di recuperare il materiale edile anche nei punti più nascosti e insidiosi dei cantieri, evitando quindi di doverli maneggiare prima di raggiungere la macchina. Il vantaggio è duplice: una maggiore efficienza si accompagna a un’attenzione in più nei confronti della sicurezza degli operatori.

#2 Manovrabilità: elevata stabilità per una velocità maggiore

Liberare in tempi brevi gli spazi di lavoro nei cantieri è molto importante per incrementare la produttività e ridurre i tempi morti: grazie a una macchina progettata per assicurare la migliore manovrabilità il trasporto di macerie edili diventa facile e veloce. Ciò è reso possibile grazie a un bassissimo centro di gravità, sinonimo di stabilità in fuoristrada e di spostamenti ottimali anche in pendenza e in presenza di gradini. Per superare gli ostacoli e muoversi agilmente anche su terreni insidiosi c’è una struttura cingolata, efficace e duratura nel tempo.

#3 Sicurezza: una pedana per avere sempre il controllo del mezzo

Una motocarriola con la pedana operatore rappresenta il connubio perfetto tra sicurezza e comfort: anche dopo lunghe sessioni di lavoro, l’operaio può godere della comodità garantita dai sistemi antivibranti, che annullano le scosse date dagli spostamenti su terreni sdrucciolevoli. Grazie alla pedana, l’operatore ha sempre il massimo controllo del mezzo potendo vantare una visione a 360° dell’ambiente circostante. Quando il minidumper non è in funzione, la pedana si può richiudere per ottenere un minor ingombro.

Naturalmente, oltre alla presenza di una pedana per l’operatore, è fondamentale accertarsi che il dumper in edilizia sia sviluppato secondo le rigorose norme di sicurezza imposte dalle direttive europee.

#4 Versatilità: moltissime funzioni con una sola macchina

Chi lavora in un cantiere, lo sa bene: le attività da svolgere sono sempre tantissime. Una macchina versatile è quindi ciò di cui necessita una ditta edile: la possibilità di attrezzare lo stesso minidumper con accessori di volta in volta differenti permette di soddisfare le molteplici esigenze quotidiane. Non solo, quindi, un allestimento adibito al trasporto di macerie edili, ma anche molto altro: per esempio, l’integrazione di particolari forche consente di ottenere un carrello elevatore per la movimentazione di merci pesanti. In questo modo l’attenzione alla versatilità diviene la soluzione ideale per raggiungere la massima efficienza in ogni contesto e situazione.

In conclusione

Il trasporto di macerie edili è un tema delicato per le aziende che operano nel settore delle costruzioni: per eseguirlo al meglio, è necessario disporre di mezzi in grado di garantire sicurezza, spostamenti fluidi, ottima manovrabilità anche nei punti più ristretti e massima versatilità.

Da oltre mezzo secolo, Cormidi progetta e costruisce macchine strutturate appositamente per il trasporto di rifiuti edili. Le loro caratteristiche le rendono adatte a soddisfare le diverse esigenze delle aziende inserite in questi settori. Se desideri toccare con mano la qualità e le prestazioni elevate dei nostri prodotti, contattataci: saremo lieti di rispondere alle tue domande.